domenica 12 dicembre 2010

Alessandro Nasini - Il valore sarà nelle nicchie

Dopo l'ubriacatura di Facebook - botte di vino da poco nella quale volenti o nolenti siamo caduti tutti, consapevoli e ignari, addetti ai lavori e semplici passanti - torneremo a scegliere con cura la bottiglia buona e bere con moderazione e consapevolezza.



Torneremo, ma in realtà stiamo già tornando da qualche tempo, a quei confortevoli ambienti poco affollati, pochi simili con interessi omogenei o pochi aspiranti a gruppi e caste ben definite. Continueremo a buttare un occhio a Facebook - quello attuale, il prossimo o quello dopo ancora - così come continueremo a cercare i luoghi affollati per curiosità o per paura di perderci il social network del secolo, ma sempre con minore frequenza, partecipazione, entusiasmo ed affezione.



Piano piano, mese dopo mese, riprenderemo a cercare il forum specializzato sul pizzo a tombolo, il club dei fuoristradisti monomarca (forse addirittura monomodello), il club per quelli che guidano solo moto rosse e quelli che mangiano solo sushi, anzi no, solo sahimi e solo di tonno. Torneremo insomma alle nicchie (verticali e orizzontali) e la somma delle nicchie supererà in volume e (soprattutto) in valore la massa dei network generalisti. Che se ci pensate, Internet serve alle nicchie per trovarsi e riconoscersi: le masse si trovano e si riconoscono già allo stadio o nelle piazze.



Di questa evoluzione si accorgeranno e migreranno prima gli utenti più smaliziati, poi quelli che si fanno trainare dal "... ho trovato un posto dove..." detto dall'amico, poi lo capiranno i media. Per ultime - buone ultime come di regola - se ne accorgeranno le aziende. E allora inizierà l'età d'oro dei contenuti di qualità, dei budget segmentati, del branding mirato, del marketing one-to-one e di molte altre cose che magari vi racconterò in una prossima occasione.

1 commento:

  1. Penso anch'io che sempre più persone ai cibi preconfezionati e precotti preferiranno quelli cucinati al momento secondo i loro gusti, mano a mano che comprenderanno che questo è possibile e che non è difficile da ottenere.
    Molti, per pigrizia o carenza di informazioni, non andranno oltre i media generalisti; la differenza per loro la farà la rete di relazioni che saranno riusciti a costruire.

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